84° Convegno Internazionale della Società Dante Alighieri: L’italiano, luce nel mondo.

Dal 12 al 14 settembre 2024 si è tenuto a Roma l’84° Convegno Internazionale della Società Dante Alighieri, un evento di grande rilevanza che ha posto al centro il ruolo della lingua e della cultura italiana nel contesto globale, presenti 130 presidenti dei comitati di tutto il mondo. Anche Siracusa ha partecipato con la nostra presidente professoressa Mariateresa Mangano e la segretaria Donatella Guarino. La manifestazione, ben articolata tra relazioni, tavoli di lavoro e iniziative culturali ha visto la partecipazione di numerosi studiosi, scrittori stranieri che scrivono in italiano, il ministro degli affari esteri, giornalisti e gli ambasciatori della lingua italiana, cioè giovani studenti della Dante Alighieri provenienti da ogni parte del mondo che approfondiscono lo studio della lingua in Italia e, incarnano l’idea che la lingua italiana possa continuare ad essere un potente strumento di connessione e integrazione. Con la cerimonia inaugurale al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è sugellata la stima e l’impegno che il presidente riconosce alla Società Dante Alighieri nella diffusione della lingua italiana a livello internazionale, lodandone il lavoro svolto con passione e dedizione nonostante le sfide imposte dalla riduzione delle risorse pubbliche Uno dei momenti centrali del convegno è stato l’intervento del Presidente della Società, Andrea Riccardi, che ha affrontato il concetto di “Italsimpatia”, descritta come strumento chiave dell’estroversione culturale italiana. Riccardi ha spiegato come questa particolare qualità italiana, che combina creatività, ospitalità e fascino, renda la nostra lingua e cultura affascinanti e attrattive per il mondo intero. La nostra lingua è e resterà un simbolo di cultura, di valore, di dialogo per le nostre comunità presenti in Italia e all’estero nonché per i tanti appassionati del nostro Paese L’italiano non è solo un mezzo di comunicazione, ma un elemento portatore di valori culturali che continuano a risuonare in contesti internazionali. L’italiano non è più la lingua della nostalgia dei nostri emigrati, ma la lingua della bellezza, della ricchezza culturale, dei valori classici e contemporanei. Le lingue sono organismi viventi che si muovono sulla logica dell’integrazione e della contaminazione e non dello scontro o dell’egemonia, come si è erroneamente pensato in un passato recente con l’inglese. L’italiano oggi attrae molto e il miglioramento dell’offerta dell’insegnamento di qualità, con la certificazione PLIDA, ha aumentato la domanda. Una prerogativa della rete Dante sta nell’autonomia dei comitati che diversificano le loro proposte anche in rapporto alle specificità territoriali senza dimenticare lo spirito unitario che trae forza da una visione comune e dalla dimensione. associativa. Ci sono anche le scuole all’estero, la piattaforma digitale dante global e la partnership del MAECI con la rete degli Istituti di cultura italiana all’estero a completare il quadro dei presidi di italianità nell’accezione più democratica del termine. Ma l’italiano è anche” la Lingua della libertà”, come ha sottolineato la scrittrice ungherese Edith Bruck,” una lingua madre, perché mette in luce sempre nuove parole e ti aiuta, ti soccorre anche nelle difficoltà”. Susanna Tamaro, nel suo ambiente plurilinguista, ha evidenziato come la scelta dell’italiano nella sua scrittura è stata una ricerca di sonorità, dolcezza, di intimità ,come quella che si crea nella comunicazione madre-bambino.
Altri momenti qualificanti:
la conferma ed evoluzione della piattaforma digitale Dante.global, inaugurata nel 2021, un’iniziativa che mira a potenziare e organizzare la rete della Società Dante Alighieri su scala planetaria. Questa piattaforma consente di condividere risorse, partecipare a eventi culturali e formativi in tempo reale e abbattere le distanze geografiche, rendendo possibile una connessione continua tra gli appassionati della lingua italiana in tutto il mondo.
l’Incontro con il Ministro degli Esteri Antonio Tajani e la volontà di istituire la nuova Giornata dell’Italofonia una celebrazione , attuata con la collaborazione della Dante Alighieri per valorizzare la lingua italiana fuori dai confini geografici , riunendo pezzi d’Italia nel mondo (Paesi come San Marino, Malta, Svizzera, Santa Sede e altri Paesi del Mediterraneo e del Nord Africa.) Tajani ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un’importante opportunità per promuovere l’italiano e creare una comunità globale intorno all’italofonia.
L’istituzione dell’adasim , rete di scuole d’italiano nel mondo (pubbliche, paritarie, sezioni italiane, scuole della società dante alighieri)che condividono esperienze di alto profilo nell’insegnamento dell’italiano , riconoscendo il sistema della formazione italiana nel mondo
La creazione della consulta lingua-mondo con autrici e autori stranieri o italiani ma con radici familiari e sociali di altre culture che hanno scelto l’italiano per narrare e narrarsi.
In conclusione, l’ottantaquattresimo Convegno Internazionale della Società Dante Alighieri si è confermato un evento fondamentale per il futuro della lingua e della cultura italiana nel mondo. La sinergia, la passione, l’impegno, l’innovazione e la professionalità dei diversi attori che costituiscono la costellazione dell’italofonia, di cui la Società Dante Alighieri ne è l’attivatore, rappresentano una potente sfida alle derive dei nazionalismi o di contro allo smarrimento della globalizzazione; l’italiano e la cultura italiane irradiano bellezza, arte e simpatia. Prendiamoci cura di queste intrinseche qualità per diffondere attraverso la rete Dante un nuovo umanesimo in cui ogni identità convive pacificamente con altre identità. #danteglobal #comitatodantesiracusa #italsimpatia #PLIDA #italianonelmondo #letteraturaitaliana #italianoasiracusa #84CISDA