La settimana internazionale della cucina italiana si è conclusa, domenica scorsa, per i soci del Comitato Dante Alighieri di Siracusa, con una degustazione di prodotti del territorio presso l’Agriturismo Stallaini, sito sulle alture di Canicattini Bagni. L’agriturismo, esempio virtuoso di recupero di un appezzamento di terreno vasto diversi ettari, ha cucinato utilizzando i prodotti dei propri campi, le verdure spontanee, servendo il proprio vino e utilizzando le essenze che sono state piantate in passato, dai corbezzoli, al cotogno, ai melograni, alle susine, circa 20.000 alberi da frutta autoctoni, preservando la biodiversità di questa parte della provincia. Interessante l’intervento di Carla Siena che ha ripercorso il concetto di sostenibilità nella cucina siciliana. Piacevole la visita alle sculture sparse tutto intorno, frutto di un festival degli scultori di pietra che si rinnova ogni anno d’estate, quando artisti, provenienti anche da oltre oceano, si danno appuntamento per tirare fuori dai blocchi di tufo l’essenza della materia. I partecipanti hanno avuto pure il piacere di un’incursione archeologica, visitando una parte accessibile della necropoli presente nell’antico Feudo.
