Ieri si e’ conclusa la 3.a giornata della XXI edizione del Premio Vittorini.
In Piazza Minerva, davanti ad un folto pubblico, si sono disputati il Premio i 3 romanzi in gara. La giuria, presieduta dal prof. Antonio Di Grado, ha proclamato vincitrice la giovane Nadia Terranova con “Trema la notte”.
Difficile la scelta, ha detto il Presidente, per l’elevato livello dei libri in concorso. Una chicca, l’esilarante performance del gruppo teatrale VAN “Verso altre narrazioni”, che ha aperto la serata con una singolare e briosa riscrittura del viaggio di Ulisse.
Ecco la motivazione di attribuzione del Premio Vittorini a Nadia Terranova:
“Una ventenne recalcitrante al dominio di un padre, che decide sul suo destino di donna, e un bambino di undici anni, vessato da un amore materno malato, si incrociano per un momento dopo che il terremoto ha raso al suolo Messina, il 28 dicembre 1908. A narrare, alternando racconto in prima persona e in terza persona, le due storie, segnate entrambe dal dolore maturato fra le mura familiari, è Barbara, la protagonista femminile, alla cui voce è affidato il compito di porre fine, attraverso la parola, alle ferite inferte dal destino che paradossalmente troverà approdi imprevisti nella terribile catastrofe naturale.
Con una scrittura sorvegliata e allo stesso evocativa Nadia Terranova prosegue la sua esplorazione del tema della famiglia intrecciandolo con l’esperienza dei luoghi di cui sa restituire ancora una volta l’anima più profonda.”
Arrivederci alla prossima edizione.