Per la serie di incontri di ”Pillole di Celluloide” è stato proiettato lo scorso 22 Febbraio presso l’Urban Center della nostra città, il docu-film “Dante, l’esilio di un poeta”; diretto da Fabrizio Bancale e prodotto dalla Società Dante Alighieri.
L’autore, attraverso il docufilm sulla figura di Dante, ha avuto l’intento di valorizzare le bellezze del nostro paese, che spesso sono ai più sconosciute, anche se a due passi da noi. Non c’è solo poesia nel film, ma architettura, natura, luoghi che potrebbero essere altrettante tappe di un viaggio turistico-culturale. Questo docufilm aveva un suo itinerario preordinato, con luoghi e paesaggi già definiti, durante le riprese tuttavia si è creato un bel clima sia nella troupe che, con i diversi esperti intervistati che, scendendo dal ruolo di cattedratici, sono stati al gioco, raccontando fatti storie e aneddoti con tono meno serioso e un po’ scanzonato come nel clima dell’avventura dantesca. Lungo questo viaggio, Dante era diventato una vera e propria ossessione per l’autore, che quotidianamente si immergeva nel mondo dantesco anche in momenti di relax, come se accanto a lui ci fossero sempre figure dantesche a fare da contraltare alla routine quotidiana. Quattro misteriosi personaggi ai quali il regista affidava di volta in volta la declamazione di alcune terzine memorabili. In questo itinerario di ricerca dei luoghi danteschi, anche se nella maggior parte dei casi non vi sono documenti certi del passaggio di Dante, innumerevoli sono stati quelli toccati dalla troupe, affidandosi alle leggende del suo passaggio, e cercando di restituire la poeticità di quei luoghi, tra immagini, parole e musica. L’opera di Bancale è andata in giro per l’Italia e per il mondo, grazie anche ai Comitati della Dante Alighieri che si sono fatti da promotori verso il pubblico dei giovani. Il docu film è presente sulla Piattaforma Dante Global anche nella versione inglese e spagnola. Un invito a chi non ha potuto partecipare il 23 febbraio e potrà vederlo comodamente da casa.