L’11 e il 12 febbraio scorsi, l’Urban Center di Siracusa ha ospitato un doppio appuntamento in occasione della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza. Protagonista dell’evento è stata Maria Rita Spada, fisica con Laurea anche in Scienze strategiche per le Comunicazioni, con una lunga carriera dedicata alla Fisica Sanitaria presso l’Ospedale Molinette di Torino, autrice del libro “Ada”, sulla figura della matematica Ada Byron Lovelace, prima donna della storia ad aver elaborato un algoritmo, alias software, per allargare il range operazionale delle prime macchine computazionali.
L’11 febbraio l’incontro era destinato agli studenti di alcuni istituti superiori, nell’ambito del percorso orientativo, così come disciplinato dalle nuove linee guida del 2022.Dopo l’introduzione della presidente del comitato Dante Alighieri prof. Mariateresa Mangano che ha evidenziato la necessità di celebrare questo momento per stimolare la consapevolezza dell’opinione pubblica e dei giovani sulla disparità di genere presente nelle discipline STEM e nel libero accesso delle donne e ragazze alla ricerca, si sono avvicendati la dott.ssa Teresella Celesti assessore, all’istruzione e al diritto allo studio, la prof.ssa Angela Monterosso in rappresentanza della Dirigente dell’ufficio scolastico provinciale dott.ssa Luisa Giliberto, l’assessore alle politiche sociali con delega delle pari opportunità Marco Zappulla e la dott.ssa Rossana Geraci, referente di Città Educativa.
La dottoressa Spada ha guidato con mano studentesse e studenti a riflettere sul valore della ricerca scientifica e sul contributo delle donne nella costruzione del sapere, già a partire dalla rappresentanza delle 21 madri costituenti nella nascente costituzione italiana. L’analisi puntuale del contesto attuale ha messo in luce come in Italia e non solo, esiste un vistoso gap tra laureati/e nelle discipline scientifiche e nell’occupazione specifica. Con la sua semplicità e forza comunicativa Mariarita ha presentato storie di donne di scienza, con un omaggio anche alle nostre siciliane, mettendo in luce il potere dell’esempio nell’orientare vocazioni e attitudini dei giovani. Lo spettacolo teatrale “La forza Nascosta. Scienziate nella Fisica e nella Storia” scritto a più mani con altre donne risponde proprio alla necessità di cambiare la narrazione sull’universo femminile, abbattendo stereotipi e barriere culturali e di divulgare il contributo fondamentale di queste donne al progresso scientifico dell’umanità.
Il 12 febbraio la fisica ha tenuto un incontro rivolto ai soci della Dante Alighieri, in collaborazione con la FIDAPA di Siracusa, la Brigata Rosa e l’Associazione Storia Patria di Siracusa. Al centro del dibattito, l’evoluzione dell’intelligenza artificiale (AI) su scala globale. Spada ha sottolineato le differenze tra il modello di sviluppo di Stati Uniti e Cina, caratterizzato da un’assenza di regolamentazione, e quello europeo, orientato alla creazione di norme etiche condivise.
L’esperta ha poi ribadito l’importanza della presenza femminile nei processi decisionali legati all’AI, sottolineando che escludere le donne da queste scelte significherebbe compromettere il futuro di una società equa e sostenibile, riportando, infine, la sua esperienza nell’applicazione dell’AI alla medicina, in particolare nel trattamento dei pazienti affetti da Alzheimer. Ha discusso le prime sperimentazioni, avviate nel 2017, e le questioni etiche connesse ad esse, come il bilanciamento tra vita privata e lavoro o il monitoraggio costante mediante sensori e dispositivi intelligenti. Infine, ha messo in luce come coniugare la competenza tecnico scientifica con quella umanistica contribuisca a leggere la realtà in modo più ampio senza trascurare l’unicità della persona.
L’incontro ha stimolato un ampio dibattito, lasciando ai presenti la consapevolezza che il futuro dell’intelligenza artificiale è già qui e che le scelte di oggi influenzeranno profondamente il domani.