ERASMUS DAY A SIRACUSA

Programma “Erasmus+” per l’educazione degli adulti celebrato durante l’ “Erasmus-days” lo scorso 17 ottobre presso l’ Urban Center di Siracusa. L’incontro davvero affollato è stato organizzato dai soci del comitato Dante Alighieri di Siracusa Nuccio Rizza e Paolina Ruscica, responsabili del programma Erasmus+ per il nostro Comitato, e per le associazioni “Natura Sicula”, associazione ambientalista e naturalista, e “Interferenze”, associazione culturale promotrice del talento e della creatività dei giovani. Presenti i 3 presidenti dei rispettivi comitati: Mariateresa Mangano, Fabio Morreale ed Edda Cancelliere. Come sottolineato da Nuccio Rizza, l’Italia ha sempre avuto una vocazione europeista, che trova espressione anche nelle mobilità Erasmus+, vera realizzazione delle competenze di cittadinanza e di formazione continua per il cittadino europeo, così come programmato dall’agenda 2030 dell’ONU. Le diverse associazioni sono intervenute illustrando le loro esperienze in merito alle mobilità europee e Maria Teresa Mangano, ha definito le linee di intervento del Comitato Dante Alighieri di Siracusa nel tessuto sociale, con la sua struttura flessibile e calibrata sulla domanda di lingua degli stranieri immigrati e non, e i suoi interventi imperniati essenzialmente sul volontariato. Nel quadro delle mobilità europee hanno portato la loro esperienza quattro soci della D. A., che hanno mostrato come queste incursioni culturali all’interno di altre nazioni, che aderiscono al programma Erasmus in Europa, abbiano dato come risultato il completamento dei propri profili culturali e professionali e l’approfondimento di come l’Europa sia un mosaico composito di sistemi diversi, ma che, grazie all’Unione Europea, e alla libera circolazione delle persone, si stiano muovendo verso mete comuni, rendendo l’Europa di oggi quello che è. Le esperienze portate dai soci di Natura Sicula hanno evidenziato come le loro mobilità in paesi con risorse naturalistiche particolari completino le loro competenze professionali, mentre l’associazione Interferenze ha conosciuto nuovi talenti e realtà accattivanti, che hanno influito sulla progettualità delle Feste Archimedee, oramai uno dei punti nodali dell’estate siracusana. Inoltre, la visita in strutture penitenziarie ha dato una visione diversa dalle realtà carcerarie italiane. Pertanto il bilancio non può che essere positivo e traspare dalle loro narrazioni cariche di entusiasmo, curiosità e piacere di condividere, ingredienti indispensabili per rivitalizzare la dimensione professionale e valoriale di ogni persona che vuole stare nel mondo.