Inizio dell’Anno con Pillole di Lettura alla Dante Alighieri di Siracusa
L’anno del Comitato Dante Alighieri di Siracusa si è aperto con la consueta vivacità culturale presso la Biblioteca per Stranieri di Siracusa, dove gli amanti della letteratura si sono riuniti per l’atteso incontro di “Pillole di lettura”. Luisa Fiandaca ha affrontato, con il suo consueto garbo, la presentazione di tre opere letterarie affascinanti, guidando il pubblico in un viaggio attraverso mondi letterari unici.
Il primo libro ad essere portato sotto i riflettori è “L’Isola degli Alberi Scomparsi” di Elif Shafak. Un’avventura narrativa che ha catturato l’immaginazione di tutti i presenti, trascinandoli in un universo incantato e misterioso a Cipro, in un excursus narrativo dagli anni 70 ai giorni nostri, con voce narrante un albero di Fico, a fare da cornice alle vicende di due amanti e con lo sfondo della guerra turco-greca di quegli anni. Le parole di Shafak hanno tessuto una trama avvincente, intrecciando il magico della Botanica e della vita di alberi ed insetti e il reale, in un modo che solo la sua penna sapiente può fare.
Segue il romanzo “Rincorrendo l’Amore” di Nancy Mitford, una scrittrice che ha saputo conquistare il cuore di generazioni di lettori con il suo stile unico e le trame coinvolgenti, puntando sempre sule storie dell’alta società britannica. Luisa Fiandaca ha sapientemente condotto il pubblico attraverso le pagine di questo libro, mettendo in luce gli aspetti più intriganti della storia e l’inconfondibile umorismo “british” di Mitford.
Infine, si è esplorato il mondo racchiuso tra le pagine de “La Porta Lettere” di Francesca Giannone. Un romanzo, che ha riportato il Premio bancarella nella sua ultima edizione, che ha affascinato per la sua profondità emotiva e la capacità di trasportare il lettore in un vortice di emozioni. La presentazione di Luisa Fiandaca, seppur velatamente critica sullo spessore di questo romanzo rispetto ad altri in corsa per il Premio, ha saputo catturare l’essenza di questa storia, rendendo giustizia alla maestria della scrittrice.
L’inizio dell’anno presso la Dante Alighieri di Siracusa ha dunque regalato ai partecipanti non solo la scoperta di tre opere, di registri letterari diversi tra di loro, ma anche la promessa di un 2024 ricco di avventure letterarie e approfondimenti culturali.