“PILLOLE DI LETTURA”- INCONTRO DI GENNAIO 2023

Nuovo appuntamento con il consueto incontro per pillole di lettura per i soci del Comitato della Dante Alighieri di Siracusa. Giovanni Fiderio della Libreria Zaratan, musicista e docente di musica, ma appassionato di lettura, ha presentato  agli intervenuti diversi libri, differenti nella tipologia e nella provenienza degli autori. Tra questi, due testi di Kader Abdolah,  edito da Iperbolia, casa editrice Milanese che è solita pubblicare anche letteratura scandinava e che, per tale motivo, utilizza un formato particolare di libri, molto compatti, simili a piccoli mattoni di cotto.

Abdullah, esule iraniano dalla caduta dello Scià, oggi rifugiato in Olanda e perseguitato anche dal regime degli Ayatollah, scrive storie romanzate, che però partono da spunti assolutamente autobiografici, miranti a dare dell’Islam una raffigurazione diversa da quella a cui siamo solitamente abituati. Di questi due testi il primo, “Scrittura cuneiforme”, è incentrato su una storia padre- figlio, in cui ci racconta l’epopea di una famiglia il cui il cui destino si intreccia con quello del suo popolo, raffigurando la vita normale di una semplice cittadina, il tutto in stile fiabesco, degno di Le mille e una notte, ma sempre con una vena di malinconia per il destino di un esule che non può tornare nel proprio paese.

Il secondo romanzo “La casa della moschea”, vede la trama  incentrata su un umile riparatore di elettrodomestici egiziano, emigrato in Olanda, come d’altronde l’autore stesso, che entra in contatto fortunosamente con un egittologo, ed entrambi intessono una strana relazione, durante la quale entrerà in scena un misterioso sarcofago egiziano, che rivestirà un ruolo fondamentale lungo tutto il romanzo.

 

Gli altri due romanzi presentati sono di Santiago Lorenzo, autore spagnolo, anche sceneggiatore, del quale Fiderio ha presentato “Gli schifosi” e “I milioni”. Personaggio particolare che vive ritirato in un paesino di soli 9 abitanti in provincia di Segovia, dopo avere abbandonato Madrid, e dove si concentra totalmente sulla scrittura, Lorenzo nel primo romanzo impernia la storia su di personaggio che crede di avere ucciso involontariamente durante una colluttazione un poliziotto, mentre così non è, ma tale evento lo porta a fuggire e a rifugiarsi in un borgo disabitato, vivendo di poco , sempre meno, fuori dal mondo, e rendendosi conto che tanto meno possiede tanto più sta bene, scritto con uno stile che mostra un crescendo a fasi alterne.

 

Infine Giovanni Fiderio ci presenta l’”Erbario Mediterraneo”, caratterizzato da illustrazioni a colori anziché foto, compendio delle piante Mediterranee, riedizione di un precedente libro di vent’anni fa, che contiene oltre a delle bellissime illustrazioni delle piante anche le relative schede botaniche.

Gradevole e interessante il dibattito su scrittura e autori che è scaturito dall’interazione tra il relatore e i presenti.