XXIV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo: Musica e Lingua italiana all’Urban Center di Siracusa
La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo ha portato ovunque, anche quest’anno, un’occasione unica di celebrazione della lingua e cultura italiana, con eventi che promuovono il patrimonio linguistico, artistico e letterario italiano. La ventiquattresima edizione ha avuto come tema centrale “L’italiano e il libro, il mondo fra le righe”, esplorando il valore del libro come strumento di diffusione della cultura e della lingua italiane a livello globale.
In questo contesto, il Comitato Dante Alighieri di Siracusa ha organizzato il 26 ottobre, presso l’Urban Center, un evento che ha combinato musica, storia e lingua italiana, proponendo un concerto dedicato al libretto d’opera, elemento di eccellenza della poesia in musica e rappresentante del forte legame tra la parola italiana e la grande tradizione operistica.
Ospiti d’onore della serata sono stati i membri del Comitato della Dante Alighieri di Graz, in mobilità Erasmus Plus, presenti in visita nella nostra città a Siracusa e che hanno potuto immergersi nella cultura locale e nella lingua, partecipando a serate che hanno incluso momenti di condivisione e riflessione.
Il concerto, ideato come una celebrazione del libretto d’opera, ha avuto come protagonisti la giovane mezzosoprano Marta Miccoli (laureanda al Conservatorio di Parma), e il maestro Francesco Drago al pianoforte. L’evento ha proposto un itinerario musicale che ha spaziato dalle opere di Mozart, Liszt, Bellini, Rossini, fino a Donizetti, offrendo al pubblico un assaggio della grande tradizione operistica italiana.
Mirella Furnari, docente di canto presso il liceo musicale di Siracusa, ha guidato la serata con riflessioni profonde sul ruolo dell’italiano come lingua della musica. Ha evidenziato come, fin dal Seicento, l’italiano si sia affermato come lingua ufficiale della musica classica, portando gli artisti di tutto il mondo a studiare questa lingua per comprendere e interpretare le opere. La lingua italiana, infatti, non è solo una scelta stilistico- musicale, ma anche il dizionario dei termini per indicare tempo, dinamica, e struttura nella musica classica, universalmente presenti negli spartiti dei più grandi compositori.
Il tema del libretto d’opera come poesia in musica si è rivelato particolarmente in sintonia con il tema della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Nato come testo letterario destinato a essere cantato, il libretto rappresenta un’arte a sé stante, in cui la parola si fonde con la musica, dando vita a narrazioni che superano le barriere linguistiche. La Dante Alighieri di Siracusa ha voluto, così, omaggiare non solo la musica italiana, ma anche l’arte del racconto e dell’emozione attraverso la parola cantata, e la nostra lingua continua ad essere una “lingua viva” per chiunque si approcci al mondo dell’opera e della musica classica.